lunedì 19 marzo 2018

IL DOVERE DELLA POLITICA



                             
IL CENTRO DI GEODESIA  SPAZIALE A MATERA
                         

A volte lo sviluppo è nell’indole stessa di alcuni politici, quasi si trattasse di una intuizione, di una scelta di campo vincente. 
E’ nata da una proposta di Michele Cascino, noto politico materano scomparso nel 2012, l’idea di realizzare sulla Murgia il Centro di Geodesia Spaziale, una struttura di grande valenza internazionale. Un centro che rappresenta oggi il fiore all’occhiello di Matera Basilicata 2019, da dove studiosi e scienziati seguono le radiostelle nella loro evoluzione e osservano il cosmo.
“Cascino è stato un padre costituente, un alfiere dei diritti civili, un meridionalista convinto, un uomo delle istituzioni e per le istituzioni. Agrobios, Università e il Centro di Geodesia i suoi cavalli di battaglia con i quali ha testimoniato non solo lungimiranza ma anche il dovere della politica”. 
Marcello Pittella non ha dubbi: Cascino è da considerarsi un rappresentante di spicco della realtà lucana. Un politico di primo piano. Di qui la decisione di intitolargli una sala del Centro di Geodesia.
Una cerimonia sobria e piena di contenuti. Un modo per indicare alla Basilicata e al Mezzogiorno la strada di una modernizzazione possibile e per sottoporre al Paese il modello lucano che ha notevoli capacità per imporsi a livello locale e nazionale. 
Non a caso alla iniziativa hanno preso parte i vertici  dell’Agenzia Spaziale italiana, autorità e rappresentanti della vita pubblica.
Ecco perché Matera, nel suo ruolo di capitale europea della cultura per il prossimo anno, si misura con questioni di grande respiro che fanno di questa terra l’asse portante di un 2019 destinato a proseguire nelle scelte e nelle grandi intuizioni con riflessi sul domani del Mezzogiorno.
Matera Basilicata è dunque una carta vincente da mettere a frutto.  


    
    

  

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