lunedì 19 giugno 2017

LE GUERRE MA NON SOLO

                              
Un momento della presentazione del libro di Zaccardo (foto R.De Rosa)
                   

Un libro sulla guerra non è mai inutile o superfluo, poichè serve a far conoscere ciò che non sappiamo e che non avremmo mai saputo se quel racconto, sotto forma di cronaca o di ricostruzione degli eventi non fosse stato pubblicato. Ce ne fossero cento, mille andrebbero tutti letti con la stessa attenzione e lo stesso impegno perchè rappresenterebbero un contributo alla conoscenza, altrimenti impossibile se non vaga.
Utilissimo dunque il lavoro di Galdino Zaccardo  presentato a Potenza nella splendida cornice di Experience ideata da Rossella Capobianco, al secondo piano del Mobilificio Basile di fronte alla Biblioteca nazionale. Siamo in tema, dunque. Un atelier, un ambiente architettonicamente e culturalmente d'avanguardia con molti stimoli per un confronto, non solo di facciata, su argomenti che vari libri affrontano.
Il lavoro di Zaccardo è costruito tutto su testimonianze, notizie d'archivio, interviste a parenti di caduti di Muro lucano. Un libro intenso per raccontare sul campo, è il caso di dirlo, le sofferenza delle famiglie, la tragedia umana dei protagonisti, il senso di una lotta continua per riportare a casa la vita di ciascuno esposta a rischi incalcolabili, in ogni istante della giornata al fronte. 
Il libro va letto, pagina dopo pagina. Ma vi assicuro che il racconto dell'autore su come ha realizzato questo lavoro è stato insuperabile: bussare alla porta dei familiari, leggere lo sconforto e il dramma delle perdite e magari trovare quella briciola di soddisfazione per un ritorno atteso con ansia incredibile che certo non riuscirá mai a compensare tante tragedie umane.
Dopo la presentazione c'è stato un bel dibattito, moderato da Teresa Lettieri e ricco di spunti con la lettura di alcuni brani da parte di Giovanna Cuoco. Ha partecipato lo scrittore Domenico Lauria.
L'idea di Experience si rivela dunque particolarmente interessante. Capace non solo di riempire un pomeriggio d'estate ma di rappresentare qualcosa di bello. Un riconoscimento per Rossella Capobianco, abile ideatrice di spazi culturali, consulente del design sensibile fengshui, unica al Sud. Spazi che s'intersecano tra loro grazie a una raffinata architettura delle idee.

1 commento:

  1. Grazie di cuore. Spero ci siano altri momenti di scambio di idee come successo alla presentazione del mio libro.
    Galdino Zaccardo

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