giovedì 10 novembre 2016

L'ULTIMO ADDIO A NICOLA STIGLIANI


                          
                   L'addio a Nicola Stigliani (foto R. De Rosa)


"Potenza non ti dimenticherá; siamo orgogliosi di avere custodito le tue spoglie nel nostro cimitero fino ad oggi e ci inchiniamo riconoscenti davanti al tuo sacrificio." 
Il sindaco della cittá, Dario De Luca, ha salutato così la salma del Sergente maggiore  Nicola Stigliani, uno dei tredici avieri trucidati a Kindu, ex Congo Belga, l'11 novembre del 1962. Stigliani faceva parte di una missione di pace per conto delle Nazioni unite per assistere le popolazioni locali. L'agguato, da parte di ribelli congolesi, fu messo a segno proprio alla vigilia del rientro dei tredici in Italia. 
Le spoglie del sottufficiale sono state traslate per volontá dei familiari da Potenza, sua cittá d'origine, al sacrario militare di Pisa dove riposano gli altri caduti. 
Cerimonia ufficiale con picchetto delle forze armate  e di avieri della 46esima Brigata di Pisa  che hanno reso gli onori al Sergente Maggiore, nel cimitero della cittá lucana, presenti  autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni di ex combattenti. 
L'eccidio di Kindu rimane nella storia dell'aviazione italiana uno degli eventi che hanno segnato tragicamente la 46esima brigata aerea di stanza a Pisa, di cui Stigliani faceva parte. 
Ritornano dunque nella cittá toscana le spoglie mortali del Sottufficiale, percorrendo lo stesso cammino che il giovane Nicola aveva seguito, dopo il suo ingresso in aeronautica, un lavoro che lo appassionava e che per lui,  come per tanti suoi costanei, rappresentava il futuro da vivere con passione e impegno. Ma quel tragico pomeriggio dell'11 novembre del 1961 stroncò ogni attesa, ogni speranza. Fece finire nel sangue il sogno di una vita al servizio della  solidarietá tra i popoli. 
Ciao Nicola, che il Signore ti abbia nella sua luce eterna.
Su FB l'intervista al gen. Francesco Latorre.  

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